Carta d’identità dell’intestatario della fornitura;
codice fiscale;
recapiti telefonici o e-mail;
numero del cliente vicino (FACOLTATIVO);
atto di possesso dell’immobile;
permesso a costruire da parte del Comune;
potenza e tensione impegnata del contatore;
codice IBAN (nel caso si scelga la domiciliazione bancaria).